Sicurezza in tutte le indicazioni
- La nostra nuova generazione di impianti conici consente trattamenti meno invasivi. Il diametro ridotto di 3,75 mm è indicato in tutte le posizioni dentali grazie all'uso combinato del materiale Roxolid e della connessione protesica TorcFit.
- Grazie all’apice sottile, gli impianti BLC e TLC sono l'opzione di scelta per gli interventi negli spazi interdentali stretti e per i pazienti con strutture anatomiche limitate.
- La filettatura doppia garantisce un inserimento più rapido, mentre le scanalature di taglio estese migliorano l’inserimento dell'impianto eliminando la necessità di maschiatura.
Linea implantare BLC
Gli impianti Straumann® Bone Level sono progettati per un aspetto e una sensazione naturali, con gestione dei tessuti molli Consistent Emergence Profiles™ che garantisce risultati estetici eccezionali.
Ora con Straumann® BLC è possibile scegliere il Ø 3,75 mm che può essere utilizzato in tutte le posizioni dentali con conservazione dell'osso, per risultati altamente estetici.
Frese coniche perfettamente abbinate per una preparazione accurata dell'osso crestale.
Consente la sottopreparazione dell'osso e garantisce un'elevata stabilità dell'impianto.
Le proprietà autofilettanti eliminano la necessità di maschiatura.
In caso di condizioni anatomiche limitate del paziente, come punte radicolari convergenti, sottosquadri facciali o creste strette atrofizzate
Linea implantare TLC
Il design dell'impianto Straumann® TLC tiene conto dei principi biologici fondamentali della guarigione dei tessuti duri e molli. È progettato per ridurre significativamente il rischio di infiammazione e di riassorbimento osseo, poiché l'interfaccia impianto-componente secondaria si allontana dall'osso.⁴ Con la piattaforma protesica al di sopra del livello osseo, aiutano a creare una migliore visibilità e accessibilità, anche nella regione posteriore. Gli impianti Tissue Level sono una buona scelta per i pazienti con anamnesi di patologie parodontali.
Frese coniche perfettamente abbinate per una preparazione accurata dell'osso crestale.
Consente la sottopreparazione dell'osso e garantisce un'elevata stabilità dell'impianto.
Le proprietà autofilettanti eliminano la necessità di maschiatura.
In caso di condizioni anatomiche limitate del paziente, come punte radicolari convergenti, sottosquadri facciali o creste strette atrofizzate.
Favoriscono la guarigione del tessuto perimplantare e preservano i tessuti molli che si formano attorno all’impianto durante la fase di guarigione.